Appalti, Tardino (Lega), nuovo Codice basato su buonsenso, da sinistra e sindacati solo critiche strumentali
Palermo, 31 mar- “Il nuovo Codice degli Appalti varato dal CdM su proposta del Ministro Salvini è un provvedimento basato sul buonsenso, che va nella direzione della semplificazione, sburocratizzazione delle procedure e liberalizzazione, dopo anni in cui si parla a vuoto di deregulation. Purtroppo non ci stupiscono le polemiche strumentali da chi, come la Cgil, evidentemente preferisce blocchi e veti. Noi invece preferiamo parlare di fiducia: per sindaci, imprese e liberi professionisti, che vedranno cantieri più veloci, più autonomia e meno burocrazia2.
“Agitare il fantasma della mafia e del malaffare a convenienza è ciò che trovo riprovevole nei siciliani che prediligono questa narrativa. Parole inaccettabili che danneggiano in primo luogo il nostro territorio: il malaffare è sempre esistito, i controlli servono proprio a questo, e il nostro Stato ha già una rete anticorruzione. Quanto al ministro Salvini, sfido a trovare un ministro non siciliano così attento alle nostre problematiche quanto lui, che lo dimostra con i fatti. Inoltre, vorrei ricordare la salvaguardia del Made in Italy, posto che si premia l’utilizzo di forniture italiane ed europee, a tutela dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Invito Cgil e compagni trovare altri argomenti meno strumentali, noi procediamo con uno strumento che metterà enti locali, istituzioni e imprese in grado di lavorare con celerità per fornire beni e servizi ai cittadini”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare e Commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier.