Le ansie dei pescatori catanesi Interviene l’eurodeputata Tardino
Bruxelles – In merito all’incontro della ministra Bellanova con le marinerie siciliane, tra cui anche quella catanese (i pescatori in queste settimane sono sul piede di guerra) “oltre ad evidenziare che c’è un’intera delegazione di deputati siciliani in Commissione Pesca che porta avanti le questioni alla stessa prospettate, lavorando nelle opportune sedi istituzionali, chiarisco, stante la confusione mostrata in alcune uscite determinata dalla mancanza di conoscenza dei fatti da parte degli interlocutori, come si tratti di due provvedimenti diversi”. A dirlo la deputata della Lega al Parlamento europeo Annalisa Tardino.
“Da un canto il Regolamento n. 2019/982, già entrato in vigore e relativo alle restrizioni per la pesca a strascico nel Canale di Sicilia e, dall’altro, – dice l’eurodeputata – il Regolamento “controlli”, relativo anche all’installazione delle telecamere a bordo, ancora oggetto di negoziato inter-istituzionale e, quindi, non definitivo”.
“Per il primo, abbiamo chiesto di commissionare nuovi studi scientifici al fine di valutare lo stato degli stock del Mediterraneo e di procedere a revisione della raccomandazione già nel corso del 2020, unica strada possibile”.
“Per il secondo, – conclude l’eurodeputata Annalisa Tardino – già da mesi portiamo avanti in maniera compatta una seria opposizione a questa ed altre misure contenute nel Regolamento Controlli, fortemente voluti dalla Commissione europea. Siamo in attesa di ricevere risposte concrete dai tecnici della Commissione, e contiamo di riuscire ad ottenere un testo migliorativo rispetto al precedente. In altri termini, fatti e non solo parole”.